sabato 15 dicembre 2012

l'albero di valborg

Sei del mattino.Il coro di voci angeliche dell'insolita sveglia che riproduceva in un cd il coro di voci angeliche dell'accademia musicale di Uppsala inizio' a far risuonar nella stanza le prime battute.Il vice comandante della stazione di polizia Magnus Holler ritorno' in una frazione di secondo dal mondo dei sogni alla realta'.Oggi era un giorno molto particolare,il giorno di Valborg la  festa di inizio primavera,antichissima festa celebrata nel mondo antico dai Celti che culminava nella notte tra il 30 aprile e il 1 maggio tra balli danze,e purtroppo ubriachi risse e incidenti..Magnus,sospiro' avrebbe voluto essere ancora ragazzo quando poteva passare la notte di Valpurg a scherzare con gli amici,corteggiare ragazze e portare a loro i maggi ( fronde di alberi a simboleggiare amore e che le piaceva).I grandi falo' della sera accesi  in molte piazze poi sono sempre stati un modo spensierato e un po folle  di festeggiare con balli e canti l'inizio della primavera.Sposato giovanissimo aveva passato piu' di 20 anni con la moglie Ulla,gia' sua amica e compagna di giochi dell'infanzia che era diventata la sua compagna di vita..Purtroppo un male terribile aveva portato via la sua Hulla in breve tempo lasciando a Magnus un vuoto quasi incolmabile.Non avevano avuto figli,e questo senso di solitudine era di conseguenza accentuato.Faceva ancora freddo nonostante fossimo ormai a maggio,ma in Svezia,questo era un fenomeno quasi abituale. Le forti correnti artiche, a capriccio,potevano cambiare le temperature e lo stato del tempo.Fortunatamente quella giornata era prevista sul bello stabile ma freddo per venti da nord.La prima meta' della mattina Magnus lo impiego' per verificare le misure di sicurezza,e la parte di controllo di prevenzione contro gli incidenti  automobilistici nella parte della citta' a lui assegnata.Sarebbe stato una giornata lunga Alle 15 precise come consuetudine il rettore universitario faceva un breve discorso nella piazza dell'universita' gremito da studenti vecchi e nuovi seguito da cori tradizionali e l'inizio della festa..Da li sino al mattino dopo Uppsala cosi' come tutta la Svezia sarebbe diventata teatro di feste di piazza,nessuno restava a casa se non forzato,e un allegro caos regnava dappertutto...Si sedette per consumare qualcosa al Café Fågelsången dove servivano sanwiches e anche se il tempo non era dei migliori per il vento,aveva una balconata aperta per l'estate.Aspettando le 14 un ora prima dell'inizio della festa diede uno sguardo al giornale locale  l'Uppsala Nya Tidning dove ovviamente l'evento principale era la festa del giorno,con interventi di musicisti in ogni piazza della citta' e svariate mostre e mercatini.Una notizia in particolare attiro' la sua attenzione...un antico simbolo della festa un  gigantesco  pino sara'portato al Stadstratgarden un grnde parco,a neanche un chilometro dal centro universitario dove saranno celebrate le antiche cerimonie celtiche,con la partecipazione di una compagnia teatrale in costume in cui un attore nei panni di un  Bardo avrebbe officiato il rito dell'inizio della stagione.Ulla pensava sarebbe stata felice di andare a vedere la rappresentazione,lei amava la cultura in special modo le origini della loro terra e eventi culturali annessi..Ma Ulla non era' piu' con lui e si scosse controllando il suo orologio le 14.30.Era il momento degli ultimi preparativi la radio di servizio crepitava ormai in modo quasi incessante comunicando le disposizioni degli agenti e il controllo delle strade che di li a poco sarebbero state chiuse in tutta la zona centrale di Uppsala per evitare inutili incidenti..Magnus si avvio a passo di corsa verso il Malaren il fiume che divideva  Uppsala in due parti,e dette ordine di controllare i ponti di accesso delle due sponde.Con l'auto di servizio percorse una citta' apparentemente silenziosa quasi in trepida attesa del momento di avvio dei festeggiamenti...Le15 erano ormai giunte...nella piazza universitaria studenti vecchie e nuovi ascoltarono il discorso del rettore,e proruppero in canti e per ogni strada gli autoparlanti inziarono a diffondere musica tradizionale Svedese unita a brani recenti..Il pomeriggio e le prime ore della sera giunsero' molto velocemente,ora la gente aveva ormai allegramente invaso ogni parte della citta' e  ogni locale aveva aperto le porte a schiere di persone che passavano questo momento di festa in compagnia di amici e grossi boccali di birra...Al parco Stadstratgarden erano completate le procedure di innalzamento del grande abete e allestita la scenografia della cerimonia del Valborg o inizio primavera...Magnus percorse a notte fonda la nedre slottsgatan dal quartiere universitario sino al parco,per controllare e assistere alla cerimonia...-intanto da molti punti fuori citta' e in alcune piazze era inziato il tradizionale falo con  antichi canti cantati gridati a squarciagola da chiunque passasse nelle vicinanze...canti che erano radicati nella tradizione piu' antica per  sollecitare l'arrivo della bella stagione e la caduta del generale inverno...Gli antichi riti erano iniziati,e i bardi o antichi sacerdoti celti sia pur impersonati da attori qualificati riprendevano le azioni e il complesso rito ...
La visione d'insieme era imponente...non potendo fare falo  naturali all'interno del parco era stata allestita una pira alimentata a gas e ben protetta da ogni lato per l'invio di scintille o altro...la gente in semicerchio accanto all'albero e alla luce della fornace a cielo aperto,guardava incuriosita il complesso procedere dell'evento...Magnus dopo aver verificato il normale svolgimento,si accosto' di lato per vedere lo spettacolo...A un tratto senti un canto a lui familiare Katten och swansen una filastrocca per bambini,che gli riporto' alla mente Ulla quando da bambini,lo cantavano assieme a altri amichetti ....Il canto dapprima appena distinguibile divenne forte e chiaro quasi sovrastando il clamore della gente e della rappresentazione...Si stupi' fortemente di questo fatto,e cerco' intorno da dove provenisse questa musica
In modo indistinto dapprima vide una sagoma provenire da dietro il tronco dell'albero e si diresse verso di essa....trasali' di colpo vedendo la sagoma di una donna dal viso familiare....no non poteva essere lei non aveva alcun senso ....Magnus attraversó le fronde del gigantesco albero mentre gli attori terminavano il rito del solstizio d'estate e vide quello che non avrebbe mai pensato di vedere...Ulla o una persona somigliante a lei era di fronte a lui sorridente....ma a 6 anni,e quello che era intorno a lui si materializzava ilponte dove si erano incontrati la prima volta...Magnus,kommer över bron över floden...diceva la ragazzina e lui la raggiunse...

martedì 30 ottobre 2012

Onda ribelle

Salve ascoltatori di 1404 cocoa beach radio!!Shaka Shaka  a tutti!John Flanagan vi trasmette da una spiaggia della Florida,da New Smyrna Beach dove da poco e' iniziata il consueto annuale contest di surf.Sportivi da tutta la Florida con le loro tavole ipertecnologiche si sono dati appuntamento oggi,per dimostrare la loro superiorita'.IL waiting period ormai e' al termine! Iniziano i primi quattro atleti piu' famosi di Miami Beach,per un tempo di 20  minuti da...adesso...! Ed ecco il primo Duck dive  del concorrente numero 1,seguito a rotazione dagli altri concorrenti..!Vedremo quanti wipe out assisteremo oggi,dato che il mare e' piuttosto agitato oggi!Un ottimo tube driving dal concorrente numero 2! Splendida evoluzione!!il tube dara' al concorrente parecchi punti di vantaggio!Il livello agonistico oggi e' molto alto perche' il concorrente numero tre ha appena terminato un nose driving SPETTACOLARE !!!Mentre gli urli che sentite sono del club beach girl che salutano le evoluzioni di questi campioni.Ricordate Ron Jon Surf Shop il miglior shop di tavole da surf,e tutto quello di cui avete bisogno per diventare campioni in questo sport Dalle lezioni tenute da famosi sportivi tutor locali alle migliori attrezzature 365 giorni all'anno surf vuol dire Ron Jon Surf!! Diffidate dalle imitazioni!Mentre le condizioni meteo purtroppo cambiano verso uno swell dato l'intensita' delle onde e quel nuvolone nero che possiamo vedere poco distante...Il primo match e' conluso,e speriamo nella clemenza del tempo che non riovini questa splendida festa....Ma incredibile !!!una GIGANTESCA onda lontana da noi circa 300 yarde e' SPAVENTOSAMENTE alta!!IL fischio degli arbitri che decretano la sospensione del contest almeno provvisoriamente,e' risuonato ora in questo cosi' repentino cambiamento delle condizioni del tempo.....200 yarde l'onda si avvicina,e tutti noi stiamoCORRENDO via dalla spiaggia,non potendo ,non potendo restare  in stretta vicinanza di questo fenomeno fisico cosi' incredibile e PERICOLOSO! l'onda e' in prossimita' della riva e non accenna a frangersi,quasi che un meccanismo la congeli...!E' contro ogni legge di fisica!!l'onda ora E' SULLA SPIAGGIA!!!e non accenna a frangersi!Ascoltatori per farvi capire e' come se un intero muro d'acqua restasse congelato davanti a noi un muro d'acqua che non accenna a precipitare secondo la legge della gravita'!Incredibile amici! -non esiste nessun vento cosi' forte in grado di plasmare e far restare immobile una tale massa d'acqua...sfugge a ogni possibile spiegazione!Mentre cerchiamo di stabilire una distanza di sicurezza,vedo che ogni persona ormai e' corsa via abbandonando borse,oggetti vari e corre piu' lontano possibile!-non so cosa succedera' ma e' chiaro che questo fenomeno ha attirato gia' le troupe televisive di tv Fort myers,e Daytona beach che sorvolano le nostre teste con due elicotteri...Incredibile fenomeno!Continuero' a drvi notizie in diretta sino a quando potro' potete starne certi..!MA dall'onda sta uscendo una cosa!!no,no e' una PERSONA!!E quello che non capisco e' completamente asciutto..un ragazzo di circa sembra sui 30 anni ,capelli biondi cn un vestito che sembra un costume degli antichi romani,una tunica.!Ha uno sguardo familiare ,una barba folta,occhi magnetici sorriso in volto...sta alzando una mano SEntito??SENTITO??? quel rumore di TROMBE???SEntit.........

Decima life

Velocemente,senza fiato Andrea percorre quattro piani di scale per scendere in strada.Intorno a lui ,si intravedono le pareti scrostate,sporche senza alcun intervento decorativo da piu' di 20 anni almeno...gli scalini di marmo scheggiati  consunti,in qualche punto quasi staccati dall'impiantito.E' arrivato al pian terreno dal monumentale portone d'ingresso mentre l'eco dei suoi passi si spegne nell'androne delle scale...Guarda a destra e a sinistra velocemente,poi,dopo aver ripreso fiato si incammina verso destra....Vedo file di alberi piantati in modo metodicamente preciso,di un tipo di platano ormai corroso dallo smog,affondato in una piccola aiuola con intorno uno steccato metallico...piu' di lato  vetture di diverse dimensioni ,colore,forma interrompono il silenzio del viale con il rombo dei loro motori.Andrea e' convinto di fare la scelta giusta nell'andare verso la direzione destra,ma ha sempre la possibilita' di vedere la mappa,che lo aiutera' a non perdersi..Improvvisamente davanti a lui la strada cambia colore ,dal grigio delle mattonelle a un rosa carico,e il viale alberato che continua a fianco a lui ha nuovi alberi maestosi come querce con strani fiori rosa,che assomigliano a fiori di pesco...c'e' un continuo cadere di petali sulla strada,sul marciapiede,a ogni folata di vento anche leggero...l'intera scena sembra colorata dal pennello  di un artista impressionista,sfumato quanto basta...ma non c'e'tempo per fermarsi,bisogna andare avanti..FERMA!!Andrea aveva in mano ora qualcosa che assomigliava a un'arma...ma che non aveva l'aspetto di un arma,quasi fosse un prolungamento del suo pollice sinistro,uno strano oggetto della lunghezza di una cerbottana,che lui muoveva in ogni direzione.E a ogni movimento,l'oggetto sembrava lanciasse dei colori,tanto diversi quanto se ne potrebbe trovare nel riflesso di una goccia attraversata da un raggio di sole...FREEZE una parola grandissima si impose sopra gli alberi sopra Andrea sopra il cielo...Il movimento non esisteva piu' tutto  era immobile e statico senza alcun segno per cui fosse esistito un prima o un dopo.andrea statico con il suo strano oggetto sparacolori,le macchine ,le foglie degli alberi i petali dei fiori.... Server DOWN ....E' gia la seconda volta oggi che decima life si interrompe,ma io non rinnovo l'abbonamento....

giovedì 25 ottobre 2012

Pesci del Missouri

dopo una giornata passata a tirar su pesci nel fiume ,con l'aria fredda che entra nelle ossa,e il vento che scende giu' implacabile nella valle,e' arrivato il momento di raccogliere l'attrezzatura,e andare via.Non sono serviti gli stivaloni questa volta,la canna da lancio,e le esche speciali per le carpe..I ranger,dal fiume controllano sempre cosa peschi,e se provi a usare delle reti..ma  qui a Great Falls nel Montana anche il peggiore degli idioti riesce a tirar su dei pesci,il Missuri e' un fiume generoso e le politiche del nostro sindaco Michael Winters hanno portato a togliere quasi del tutto l'inquinamento fluviale..Jessie sta aspettando,con ansia che mi decida a alzarmi,con la lingua penzoloni e l'occhio attento del labrador che capisce che che il suo compagno padrone sta per alzare i tacchi....Sono le 6 pm e in lontananza le luci della citta' iniziano a illuminarsi..Vieni vecchio Jessie ,e' ora di andare salta sulla jeep ,e andiamo..

Inizio fine meta' conclusione?

Mentre stavo preparando un te dopo il lavoro,pensavo a quello che significa fare un diario pardon un blog.
A cosa serve? e sopratutto a chi serve?Sproloqui piu' o meno interessanti possano aiutare interessare o provocare repellenza istintiva,ma il punto non e' questo.Ogni blog si caratterizza per una sua impostazione un filo sia pur contorto di pensiero,che appartiene e ne e' parte della persona o del gruppo che lo sta scrivendo..
Probabilmente incosciamente io faro' lo stesso,ma la linea sarebbe quella di non seguire nessuna linea...Pubblica? Ma si vai...!